Tutto è mio, niente mi appartiene, nessuna proprietà per la memoria,
Francesca Sand
e mio finché guardo.
Innumerevoli, inafferrabili,
ma distinti fino alla fibra,
al granello di sabbia, alla goccia d’acqua
- paesaggi.
Neppure un filo d’erba
conserverò visibile.
Benvenuto e addio
in un solo sguardo.
Per l’eccesso e per la mancanza
un solo movimento del collo.
Francesca Sand